Ingredienti:
Per 3 persone
Per i calamari
- Calamari grandi freschi, 3
- Prezzemolo, un ciuffo
- Aglio, 2 spicchi
- Limone, 1
- Olio evo, qb
- Sale, qb
- Pepe, qb
Per la verdura
- Cespo di tarassaco, 1
- Pomodorini, 15
- Aglio, 1 spicchio
- Oli evo, qb
- Sale, qb
- Peperoncino, qb
Procedimento:
Preparare la vinagrette mescolando il succo di mezzo limone, l'aglio, l 'olio, il sale, il pepe e il prezzemolo tagliati a coltello sbattendo con una forchetta.
Pulire i calamari: le parti commestibili sono la sacca e la testa con i tentacoli. Eviscerare la sacca, estrarre l'osso interno, eliminare la pellicola scura che la ricopre, separare la testa dai tentacoli, eliminare gli occhi e premere alla base dei tentacoli per eliminare il becco. Sciacquare e tagliare longitudinalmente la carne superiore del calamaro senza tagliare l'altro lato della sacca.
Far marinare i calamari con i tentacoli e le teste nella vinagrette preparata.
Nel frattempo lavare i pomodorini ed il tarassaco; tagliare i primi a metà e tagliuzzare grossolanamente il tarassaco.
In un tegame far saltare con due/tre cucchiai d'olio l'aglio con i pomodorini. Nonappena i pomodorini saranno morbidi, aggregare il tarassaco ed il peperoncino. Far saltare per due minuti e salare a piacere.
Su di una griglia rovente cuocere per due minuti i calamari, le teste ed i tentacoli puliti ricordandosi di toglierle quest'ultimi un po' prima dalla griglia in quanto cuociono rapidamente.
Impiattare mettendo a lato il calamaro con la testa ed i tentacoli con una fettina di limone e la restante vinagrette rimasta e nel lato opposto il tarassaco ed i pomodori saltati.
Note e curiosità:
Il tarassaco presenta varie proprietà farmacologiche, grazie soprattutto alle sostanze amare che caratterizzano anche il suo gusto: tarassicina e inulina. Molto note le sue proprietà diuretiche tanto da essere chiamato con nome piscialetto nella tradizione contadina.
Oltre alle sue proprietà diuretiche il tarassaco è in grado di favorire l'aumento di bile e il suo passaggio dal fegato all'intestino, ma non solo, ha anche proprietà antinfiammatorie, purificanti, e disintossicanti nei confronti del fegato. Gli effetti diuretici e l'abbondanza di potassio possono contribuire a regolare la pressione arteriosa e la quantità di fluidi corporei.
Alcuni studiosi fanno risalire l'origine della parola tarassaco a due termini greci: taraxis,che significa squilibrio eakas, che significa rimedio; già dal nome possiamo comprendere quali siano le proprietà fondamentali della pianta.
E' conosciuto anche come dente di leone, piscialetto, cicoria selvatica e soffione,
Le proprietà e le virtù di questa formidabile pianta vengono scoperte solo nel XX secolo tanto che la terapia a base di tarassaco viene denominata "tarassacoterapia".
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