sabato 29 giugno 2013

Orecchiette al pesto con pomodorini e pinoli


Ecco una ricetta easy dal profumo mediterraneo..



Ingredienti:
 Per 3/4 persone


  • Orecchiette fresche, 350 gr
  • Pomodorini ciliegino, 250 gr
  • Pesto fresco senza aglio,  160 gr
  • Pinoli, 100 gr
  • Sale, qb
  • Olio evo, qb
  • Aglio, 1 spicchio

Procedimento:

Lavare i pomodorini, tagliarli in quattro e farli saltare con un goccio di olio evo ed uno spicchio d'aglio. Salare a piacere ed eliminare l'aglio. 
Unire ai pomodori il pesto e mescolare bene.

Far tostare i pinoli in padella sino a quando non avranno preso colore.

Nel frattempo bollire in abbondante acqua salata le orecchiette fresche per cinque minuti, scolarle ed unirle al sugo precedentemente creato.

Impiattare le orecchiette con i pinoli a decorazione.






mercoledì 26 giugno 2013

Mini tart tatin al pesto e pomodorini

Ingredienti:


  • Pasta sfoglia rettangolare, 1  confezione
  • Pomodorini suvereto, 15
  • Pesto, 70 gr
  • Uova, 2
  • Mozzarella, 1
  • Sale, qb

Procedimento:

Stendere la pasta sfoglia e con un coppapasta del diametro di 12 cm ricavare 6 dischi che saranno poi riposti negli stampini per le tartellette ricoperti con carta forno.

Sbattere le uova, salare leggermente ed unire il pesto amalgamando il tutto.

Tagliare i pomodorini a metà e la mozzarella a striscioline.

Immettere in ogni stampìno due cucchiai di uovo amalgamato al pesto, 4/5 pomodorini e le striscioline di mozzarella.

Infornare in forno preriscaldato a 180'C per 20/25 minuti.

Servire calde o fredde.





martedì 25 giugno 2013

Insalata di peperoni, pesche, gamberi e menta

Questa e' l'insalata estiva per eccellenza di ziacatina, fresca, leggera, gustosa ed originale! 

Ingredienti:
Per 3/4 persone


  • Peperone giallo, 1 piccolo
  • Peperone rosso, 1 piccolo
  • Peperone verde, 1 piccolo
  • Pesche noci, 2
  • Mezzancolle, 10
  • Lime, 1
  • Limone, mezzo
  • Menta, abbondanti foglioline
  • Olio evo, qb
  • Sale, qb


Procedimento:

Lavare i peperoni e privarli dei semi e dei filamenti bianchi e tagliarli a listarelle sottili.

Pulire le mezzancolle eliminando il guscio, la coda e lo stomaco.

Privare le pesche della buccia e del nocciolo e tagliare a spicchi.

Unire in una insalatiera i peperoni, le mezzancolle e le pesche. Condire con olio evo ed il succo di un lime e di mezzo limone e salare.

Aggiungere infine abbondanti foglioline di menta e servire.



domenica 23 giugno 2013

Panna cotta con lamponi in bicchiere

Ingredienti:
Per 5 bicchierini da 100 gr


  • Panna fresca, 250 gr
  • Latte, 250 gr ( anche latte di soia)
  • Zucchero, 75 gr
  • Vaniglia in essenza, mezza fialetta
  • Marmellata di lamponi, 125 gr
  • Agar agar, 1 cucchiaio
  • Menta, 5 foglioline


Procedimento:


Sciogliere in un pentolino cinque cucchiai di marmellata di lamponi con 1/4 di bicchiere d'acqua e  non appena sara' liquida con un piccolo imbuto immetterla nel fondo di cinque bicchierini e riporli in frigor ad addensare per almeno mezz'ora. È importante questo passaggio in quanto se la marmellata non si sarà completamente freddata la panna cotta rischierà di colare nei bordi del bicchierino coprendo la base di marmellata ed inficiando sul risultato estetico.

Versare la panna in un pentolino con lo zucchero, l'essenza di vaniglia e l'agar agar e far andare a fiamma moderata sino al suo bollore. Mescolare e cuocere per tre minuti e poi spegnere il fuoco e far intiepidire.

Una volta tiepida, sempre con il piccolo imbuto, versare la panna cotta nei bicchierini ripresi dal frigor. Se si saranno formati dei piccoli grumi non preoccuparsi, identifica che la panna cotta sta iniziando ad addensarsi. Riporre nuovamente i bicchierini nel frigor.

Dopo mezz'oretta circa, sciogliere in un pentolino con 1/4 di bicchiere d'acqua altri cinque cucchiai di marmellata. Con un colino, filtrare i semini e tenere da parte solo il liquido. 

Ritirare nuovamente i bicchierini dal frigor, versare con l'imbuto il liquido del lampone e far raffreddare.

Abbellire con una delle foglioline di menta a decorazione e servire fredde.


Note e curiosità:

Non avendo a disposizione il bacello di vaniglia, ho utilizzato l'essenza. Nel caso in cui si disponesse, ne occorre per la preparazione della panna cotta mezzo bacello. Si devono utilizzare i semini e poi filtrarli con un colino.

L'agar agar e' un gelificante di origine vegetale, derivante dalle alghe rosse, usato come alternativa alla colla di pesce.













Cheesecake allo zola con biscotto di noci e aspic di mele cotogne allo zenzero

Ingredienti:
Per 4 mini cheesecakes

Per la base di biscotto

  • 4 grissini fagolosi
  • 2 noci
  • 4 noci di burro

Per la crema di zola

  • 1 Philadelphia
  • 100 gr di Gorgonzola

Per l'aspic

  • 2 gr di agar agar
  • 250 ml di acqua
  • 4 cucchiai di composta di mele cotogne con zenzero
  • 2 noci
Procedimento:


Frullare i grissini, le noci ed il burro sino a rendere il composto granuloso e compatto.
Immettere l'impasto creato alla base di formine per muffin in silicone di 4/5 cm creando una base di mezzo cm circa.

Frullare lo zola con il Philadelphia sino a che si sarà creata una crema morbida e con un cucchiaino sovrapporre la crema sulla base del biscotto. Aggiungere metà noce sopra la crema a decorazione.

Preparare l'aspic riscaldando 250 ml di acqua con l'agar agar. Aggiungere la composta di mele ed attendere che il liquido diventi omogeneo. Appena si sarà intiepidito, versarlo sulla crema di zola.

Riporre le cheesecakes in frigo per almeno un'ora e servire poi fredde.

giovedì 20 giugno 2013

Polpettine di zucchine ai semi di lino e girasole

E continua la mia passione per le polpette..


Ingredienti:

  • Zucchine, 6 medie
  • Cipolla, 1 piccola
  • Aglio, 1 spicchio
  • Uova, 1
  • Parmigiano Reggiano, 50 gr
  • Semi di girasole, 50 gr
  • Fette biscottate integrali, 6
  • Sale
  • Pepe
  • Olio evo
  • Semi di lino, 60 gr

Procedimento:

Pulire le zucchine e grattuggiarle a scagliette. Far saltare per una decina di minuti con un goccio di olio, l'aglio (privato dell'anima) e la cipolla tritati finemente. Salare e far raffreddare.

Strizzare bene le zucchine privandole dell'acqua rilasciata in cottura e metterle in una terrina assieme all'uovo, al Parmigiano, un pizzico di sale, abbondante pepe ed i semi di girasole. 
Aggiungere infine la polvere delle fette biscottate integrali passate nel mixer. Amalgamare tutti gli ingredienti in un composto omogeneo.

Creare le polpettine e metà di esse passarle nei semi di lino come impanatura.
In una padella con abbondante olio friggere le polpette aiutandosi con due cucchiai nel girarle per ultimare la cottura. Queste polpettine sono un po' delicate e pertanto in cottura e' necessaria un pochino di accortezza.

Far asciugare su carta assorbente, salare e servire calde.





mercoledì 19 giugno 2013

Frollini di Parmigiano Reggiano

Ingredienti:

  • 250 gr di farina 0
  • 125 gr di burro
  • 150 gr di Parmigiano Reggiano (120 per l'impasto, 30 per la decorazione)
  • Sale, qb
  • Pepe, qb
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 2 tuorli d'uovo più 1 per la superficie
  • Rosmarino, un rametto
  • Pesto, 1 cucchiaio


Procedimento:

Mescolare la farina, il Parmigiano grattuggiato ed il burro ammorbidito. Unire una presina di sale ed abbondante pepe. Aggiungere i due tuorli d'uovo e l'olio evo.
Amalgamare il tutto con le mani rendendo l'impasto omogeneo. 

Dividere successivamente l'impasto in tre parti uguali formando delle palle.
Nella prima aggiungere il rosmarino tagliuzzato finemente a coltello mentre nella seconda un cucchiaio di pesto. Lasciare la terza parte senza ulteriori condimenti.
Rassodate i tre impasti in frigorifero mettendo le tre palle nella pellicola trasparente per mezz'ora.

Ad una ad una ritirare l'impasto dal frigo, stendere la pasta con il mattarello facilitando l'opera mettendola tra due fogli di carta forno realizzando uno spessore di circa mezzo cm, non troppo sottile. Creare quindi i frollini dandogli la forma preferita aiutandosi con delle formine per biscotti.

Immetterli su di una placca con carta da forno, spennellarli con l'albume rimasto e decorarli tutti con il Parmigiano rimasto.
 Per finire aggiungere degli aghetti di rosmarino sui frollini con l'impasto al rosmarino, due pinoli su quelli al pesto.
 Cuocerli a 180'C per una ventina di minuti e ritirarli dal forno nonappena saranno dorati.










Note e curiosità:

La ricetta originale, datami dal mio collega Giuliano, prevedeva la farina 00. In mancanza ho utilizzato la farina 0 e devo dire che i frollini si sono presentati più friabili rispetto ai classici, un po' piu' rustici. Per unire di più l'impasto ho aggiunto due cucchiai di olio evo.

Ottimi appettiser o finger food.




lunedì 17 giugno 2013

Finger di acciuga piccante e banana

Ingredienti:


  • Acciughe piccanti Rizzoli, 1 scatoletta
  • Banana grossa, 1
  • Maggiorana, qb
  • Stuzzicadenti, qb

Procedimento:

Tagliare la banana a fettine di mezzo cm l'una.

Avvolgere ogni fettina di banana con una acciughina e fermare il tutto con uno stuzzicadenti.


Impiattare mettendo delle foglioline di maggiorana a decorazione.










domenica 16 giugno 2013

Cupcake di lasagne al pesto e gamberetti

Ingredienti:
Per 2/3 persone


  • 250 gr di lasagne fresche     
  • 140 gr di pesto fresco                  
  • 50 gr di burro
  • 50 gr di farina
  • Noce moscata, qb
  • 500 ml di latte
  • 140 gr di gamberetti
  • Olio evo, qb
  • Sale, qb


Procedimento:

Ammorbidire ogni foglio di lasagna in acqua bollente salata per qualche secondo e stendere ad asciugare su di una stola.

Preparare la besciamella facendo sciogliere in un pentolino il burro, unendo la farina ed il latte, mescolando continuamente con la frusta sino a rendere il composto morbido senza grumi. Salare ed aggiungere abbondante noce moscata. 
Alla besciamella aggregare il pesto ed i gamberetti precedentemente sciacquati.

Tagliare a metà il foglio di lasagna e metterla all'interno di uno stampìno di 5/6 cm precedentemente imburrato e infarinato. Condire la lasagna con un po' di besciamella al pesto e ristendere sopra l'altra metà del foglio condendola nuovamente.

Infornare a 180'C per venti minuti circa.

Sfornare, ritirare il cupcake dallo stampino e servire caldo.


Note e curiosità:

I cupcake al pesto e gamberetti non sono altro che una rivisitazione delle lasagne al pesto, con una veste nuova. Di facilissima realizzazione, incontrano i gusti dei grandi e dei piccini! 

Con un foglio di lasagna compongo uno stampino. Solitamente realizzo i cupcake quando il menù e' abbondante e si vuole rendere il primo leggero ma sfizioso. 




giovedì 13 giugno 2013

I canestrelli

... infinitamente deliziosi, una dolce coccola!



Ingredienti:



  • Farina 00, 300 gr
  • Fecola di patate, 200 gr
  • Burro,  300 gr
  • Zucchero,  150 gr               
  • Vanillina, 2 bustine
  • Limone, 1
  • Tuorli d'uovo, 6
  • Zucchero a velo, qb 

Procedimento:

Far rassodare le uova mettendole in acqua fredda in un pentolino a bolllire per 12 minuti; una volta freddate, privarle del guscio e dell'albume.

Mescolare la farina con la fecola di patate, lo zucchero e le due bustine di vanillina setacciando il tutto molto bene.

Unire i tuorli rassodati passati precedentemente al setaccio, la scorza grattuggiata di un limone ed il burro a tocchetti ammorbidito. Amalgamare tutti gli ingredienti con le mani
sino a formare una palla omogenea e metterla in frigo per un'oretta.

Ritirare l'impasto dal frigo e con il mattarello stenderlo con un'altezza di 1 cm.

Con lo stampino a forma di fiore ricavare i biscottini che verranno poi forati al centro con una pipetta (ho usato quelle pipette dosa antibiotico per i bambini..:-) ..).

Infornare a 170'C per venti minuti circa e ritirare nonappena saranno leggermente dorati.

Una volta freddi, cospargerli di zucchero a velo.







martedì 11 giugno 2013

Calamari alla plancia con tarassaco e pomodorini piccanti saltati

Ed anche oggi Cortilia ci ha consegnato la cassettina.. Sbirciando curiosi tra carote, mele, profumatissime fragole, zucchine e cetrioli,  notiamo una novità: il tarassaco!!! Wow! Questa amarognola verdurina delizierà i nostri palati.


Ingredienti:
Per 3 persone

Per i calamari
  • Calamari grandi freschi, 3
  • Prezzemolo, un ciuffo
  • Aglio, 2 spicchi
  • Limone, 1
  • Olio evo, qb
  • Sale, qb
  • Pepe, qb
Per la verdura
  • Cespo di tarassaco, 1
  • Pomodorini, 15
  • Aglio, 1 spicchio
  • Oli evo, qb
  • Sale, qb
  • Peperoncino, qb
Procedimento:

Preparare la vinagrette mescolando il succo di mezzo limone, l'aglio, l 'olio, il sale, il pepe e il prezzemolo tagliati a coltello sbattendo con una forchetta.

Pulire i calamari: le parti commestibili sono la sacca e la testa con i tentacoli. Eviscerare la sacca, estrarre l'osso interno, eliminare la pellicola scura che la ricopre, separare la testa dai tentacoli, eliminare gli occhi e premere alla base dei tentacoli per eliminare il becco. Sciacquare e tagliare longitudinalmente la carne superiore del calamaro senza tagliare l'altro lato della sacca.

Far marinare i calamari con i tentacoli e le teste nella vinagrette preparata.

Nel frattempo lavare i pomodorini ed il tarassaco; tagliare i primi a metà e tagliuzzare grossolanamente il tarassaco. 

In un tegame far saltare con due/tre cucchiai d'olio l'aglio con i pomodorini. Nonappena i pomodorini saranno morbidi, aggregare il tarassaco ed il peperoncino. Far saltare per due minuti e salare a piacere.

Su di una griglia rovente cuocere per due minuti i calamari, le teste ed i tentacoli puliti ricordandosi di toglierle quest'ultimi un po' prima dalla griglia in quanto cuociono rapidamente.

Impiattare mettendo a lato il calamaro con la testa ed i tentacoli con una fettina di limone e la restante vinagrette rimasta e nel lato opposto il tarassaco ed i pomodori saltati.




Note e curiosità:

Il tarassaco presenta varie proprietà farmacologiche, grazie soprattutto alle sostanze amare che caratterizzano anche il suo gusto: tarassicina e inulina. Molto note le sue proprietà diuretiche tanto da essere chiamato con nome piscialetto nella tradizione contadina.

Oltre alle sue proprietà diuretiche il tarassaco è in grado di favorire l'aumento di bile e il suo passaggio dal fegato all'intestino, ma non solo, ha anche proprietà antinfiammatorie, purificanti, e disintossicanti nei confronti del fegato. Gli effetti diuretici e l'abbondanza di potassio possono contribuire a regolare la pressione arteriosa e la quantità di fluidi corporei.


Alcuni studiosi fanno risalire l'origine della parola tarassaco a due termini greci: taraxis,che significa squilibrio eakas, che significa rimedio; già dal nome possiamo comprendere quali siano le proprietà fondamentali della pianta.
E' conosciuto anche come dente di leone, piscialetto, cicoria selvatica e soffione,
Le proprietà e le virtù di questa formidabile pianta vengono scoperte solo nel XX secolo tanto che la terapia a base di tarassaco viene denominata "tarassacoterapia".










domenica 9 giugno 2013

Ratatouille

Quando il frigorifero sprigiona i mille colori dell'orto, da ziacatina e' momento di ratatouille. Ottimo sia come piatto di accompagnamento che come piatto unico, può essere gustato caldo o freddo .. in inverno ed in estate, la ratatuille ci avvolge sempre di un sapore meraviglioso!

Ingredienti:


  • Zucchina grande, 1
  • Melanzana piccola, 1
  • Peperone giallo piccolo, 1
  • Peperone rosso piccolo , 1     
  • Peperone verde piccolo, 1
  • Carote, 3
  • Cipolla di Tropea grossa, 1
  • Patate grandi, 2
  • Passata di pomodoro Mutti, 2 da 250 gr l'uno.  
  • Olio evo, qb
  • Sale, qb
  • Zucchero, 1 cucchiaino
Procedimento:

Lavare le verdure e tagliare a pezzettini grossolani la zucchina e la melanzana.
Private della buccia le patate, le carote e la cipolla e tagliare a rondelle le prime e a cubetti le seconde ed a pezzetti la cipolla.
Privare dei semi e dei filamenti i peperoni e tagliuzzare a pezzetti.

Far saltare con tre/quattro cucchiai di olio evo le cipolle. Unire le patate, le carote ed i peperoni.
Aggiungere le passate di pomodoro con due bicchieri di acqua tiepida e far andare il tutto per mezz'ora a fuoco moderato. Correggere di sale ed unire lo zucchero per limitare l'acidita' del pomodoro. Se necessario proseguire la cottura sino a quando le patate e le carote non saranno diventate morbide.

Servire la ratatouille calda o fredda a piacere con una fogliolina di basilico ed un goccio di olio evo.

Note e curiosità:


La parola ratatouille, dall'occitano "ratatolha", simile al francese "touiller" , significa "rimestare". 
La ratatouille era originariamente un piatto estivo di verdure fresche per contadini poveri. L'originale ratatouille niçoise non conteneva le melanzane essendo reperibili nello stesso periodo dell'anno altre verdure. Gli ingredienti originari della ratatouille tradizionale sono pomodori, zucchine, peperoni, cipolle ed aglio. 


E, per i grandi e piccini che ancora non l'hanno visto o lo rivedrebbero volentieri... Ratatouille, il cartone! Ogni volta che preparo questa delizia, il pensiero mio porta al buffo Remy, un ratto che ogni giorno rischia la sua vita in un costoso ristorante francese, sia a causa del suo amore per il buon cibo che per il desiderio, del tutto impossibile per un ratto, di diventare un giorno chef. Tuttavia la grande opportunita' arriva quando Linguini, uno sguattero tuttofare, trova in Remy un amico e soprattutto un valido partner in cucina…









giovedì 6 giugno 2013

La puttanesca a modo nostro

Ingredienti:
Per 3 persone



  • Spaghetti di semola di grano duro, 250 gr
  • Acciughe, 6
  • Capperi in salamoia, 1 cucchiaio
  • Olive taggiasche, 80 gr
  • Aglio, 2 spicchi
  • Polpa di pomodoro Mutti, 210 gr
  • Olio evo, qb
  • Sale grosso per la pasta
  • Prezzemolo, qualche ciuffetto
  • Pane raffermo

Procedimento:

In un'ampia padella far saltare assieme ad uno spicchio d'aglio ed un goccio di olio le olive taggiasche e cinque acciughe.
Quando quest'ultime si saranno sciolte, unire i capperi e la polpa di pomodoro. Far cuocere per una decina di minuti e poi spegnere.

In un altro tegame far saltare il pane tagliato a pezzettini con uno spicchio d'aglio e l'acciuga rimasta sino a quando non risulterà croccante.

Far bollire in abbondante acqua salata gli spaghetti ed unirli, una volta scolati, al sughetto.
Impiattare formando dei nidi con il forchettone ed aggiungere il pane saltato ed il ciuffetto di prezzemolo a decorare.

Note e curiosità:

La ricetta originale prevede anche il peperoncino, a proprio gusto si puo' aggiungere!

martedì 4 giugno 2013

La peperonata

Il colore ed il profumo dei peperoni e del basilico mi portano a sognare l'estate.. ed il sud Italia, con le sue tradizioni che ne qualificano la regione, ne rappresenta la patria.
Ecco la ricetta di ziacatina che insaporisce primi piatti o secondi di carne o pesce!


Ingredienti:
Per 3/4 persone


  • Peperone giallo grande, 1
  • Peperone rosso grande, 1
  • Peperone verde grande, 1
  • Pomodori pelati freschi, 250 gr 
  • Cipolla di Tropea grande, 1
  • Aglio, 1 spicchio
  • Olio evo, qb
  • Sale, qb
  • Zucchero, qb
  • Basilico, diverse foglioline

Procedimento:

Lavare i pomodori, inciderli e sbollentarli in acqua bollente per una decina di minuti. Privarli della pelle e tagliarli a pezzettini..

Lavare i peperoni e privarli dei filamenti e dei semini interni ed infine ridurli a listarelle.

Privare l'aglio dell'anima e tagliarlo a metà; tagliare grossolanamente la cipolla.

In un'ampia padella far soffriggere in quattro cucchiai di olio evo la cipolla e l'aglio sino a quando la cipolla non si sara' appassita. Unire i peperoni, farli saltare due minuti ed aggregare i pomodori a pezzetti. Aggiungere due bicchieri d'acqua tiepida, un cucchiaino di zucchero per eliminare l'acidita' del pomodoro e salare a piacere. Unire infine abbondanti foglioline di basilico.

Far andare per mezz'ora a fuoco moderato sino a quando non risulteranno morbidi.

Impiattare e servire caldi o freddi a piacere con una fogliolina di basilico a decorazione ed un goccio d'olivo evo.

Note e curiosità:

Con le quantità di questa ricetta ho provveduto a fare la conserva di peperonata realizzando un barattolo da 250 gr ed uno da 125 gr. Una volta giunti a cottura, riempire ancora caldi i barattolini sterilizzati unendo una fogliolina di basilico e far bollire per 20 minuti per creare il sottovuoto immersi in acqua separati da un canovaccio. L'acqua della bollitura tendera' a svitare leggermente i coperchi che dovranno essere riavvitati ed i barattoli dovranno essere fatti freddare a testa in giù. Completare ricavando un copri coperchio tagliando un quadrato di stoffa di due/tre cm piu' grande dello stesso ed un cordino di rafia ricordandosi di unire a quest'ultimo un 'tagliandino'  con la descrizione della conserva e la data di produzione. Si conserva in un luogo fresco e asciutto per un anno.










lunedì 3 giugno 2013

Gratin di semolino al Camembert


Ingredienti:
Per 4/5 persone

  • Semolino, 200 gr
  • Latte, 750 ml
  • Parmigiano Reggiano, 50 gr più 20 gr per il gratin
  • Tuorli, 2
  • Noce moscata, qb
  • Burro, una noce
  • Camembert, 250 gr
  • Rosmarino
  • Sale




Procedimento:

Portare a bollore il latte con la noce di burro ed una presa di sale con un'abbondante grattuggiata di noce moscata. Aggregare man mano il semolino e mescolare con la frusta sino a quando non si sarà rappreso. Togliere il pentolino dal fuoco ed unire i tuorli ed il Parmigiano.

Versare una prima meta' del composto su un tagliere coperto da carta forno e formare una caramella lunga 15 cm circa e larga 3/4 cm. Procedere con la realizzazione della altre tre caramelle.. Riporre i rotolini in frigorifero per almeno due ore.

Una volta raffreddati, estrarre i rotolini dal frigo e tagliare 3/4 tortini di circa 3/4 cm. Con uno scavìno estrarre la parte centrale. Roteare i lati dei tortini sul grana e riempire con dei pezzettini di Camembert con qualche ago di rosmarino a profumare. 

Infornare a 180'C per mezz'ora sino a quando non saranno dorati.
Impiattare e servire caldi con un rametto di rosmarino.

domenica 2 giugno 2013

Polpette di tonno e cannellini ai semi di sesamo su insalatina di bufaline

Di facilissima realizzazione e senza frittura queste gustose polpettine uniscono il desiderio di rendere un piatto leggero anche sfizioso e con una veste insolita! Ottime come finger food o appetizer si prestano anche come piatto unico.











Ingredienti: 


  • Scatolette di tonno al naturale, 2 da 160 gr sgocciolato
  • Scatolette di cannellini, 2 da 125 gr l'uno
  • Cipolla rossa, una media
  • Semi di sesamo, 40 gr
  • Insalata romana, 1 cesto
  • Mozzarelline di bufala, 8
  • Olio evo, qb
  • Sale,qb
  • Pepe, qb
  • Basilico, qualche fogliolina

Procedimento:

Tagliare finemente a cubettini meta' della cipolla rossa e metterla in una terrina assieme ai cannellini sgocciolati e sciacquati, al tonno privato della sua acqua e foglioline di basilico spezzettate. Salare e pepare a piacere. Amalgamare tutti gli ingredienti con le mani sino a rendere il tutto un composto omogeneo. Formare delle piccole palline e passare nei semi di sesamo precedentemente scottati in padella inaderente.
Nel frattempo lavare l'insalata e tagliare a lunette le mozzarelline di bufala ed impiattarele condendo con olio, sale ed aceto balsamico.
Posizionare infine le polpettine.

Note e curiosità:


Nei semini di sesamo si racchiude un elevato contenuto di proteine (18%), carboidrati (20%) e grassi(50%) che li rende piccole pillole naturali di benessere e di grande energia.
Grazie all'alto contenuto di calcio, i semi di sesamo sono efficaci nella prevenzione dell'osteoporosi e sono una valida alternativa per chi non può assumere latticini a causa di intolleranze alimentari per rinforzare ossa e denti.
Contengono zinco che rinforza il sistema immunitario (valido aiuto in caso di affaticamento mentale e convalescenza) e selenio che frena l'azione dei radicali liberi. I grassi che compongono questi semi oleosi sono prevalentemente insaturi (omega 6 e omega 3), utili nella prevenzione di malattie cardiocircolatorie.


sabato 1 giugno 2013

Spaghetti alla chitarra con formaggio di fossa


"Assaggiati per la prima volta da Fabio e Mariolina, due amici dal gusto sopraffino..  abbiamo deciso di riproporli! Grazie ragazzi, davvero buoni!"


Ingredienti:

  • Spaghetti alla Chitarra, 250 gr
  • Cozze, 1 Kg
  • Aglio rosso, 1 spicchio
  • Vino bianco, mezzo bicchiere. 
  • Zafferano, 1 bustina
  • Formaggio di Fossa, 60 gr
  • Olio evo, qb
  • Sale, qb


Procedimento:


Pulire bene le cozze sotto l'acqua corrente eliminando il bisso (lo spaghetto/barbetta che le tiene ancorate allo scoglio) e tutti i corpi presenti sul guscio aiutandosi con un coltello o rasciando con una paglietta di ferro. 

In una teglia capiente mettere uno spicchio d'aglio in camicia e mezzo bicchiere d'acqua. 
Aggiungere le cozze e sfumare con il vino bianco. 
Appena sarà evaporato chiudere con un coperchio ed attendere che si aprano le cozze facendo attenzione a non stracuocere i mitili.
Una volta aperte, eliminare l'aglio e separare le cozze dal succo ottenuto con la schiusura delle stesse ed eliminare quelle ancora chiuse.

Filtrare il succo con una garza da cucina e immettere quello depurato in una terrina. 

Far cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti aggiungendo prima della bollitura lo zafferano.

Staccare alcune cozze dal guscio ed unirle al succo.

Ritirare la pasta ancora al dente e far saltare in un'ampia pentola con un goccio d'olio evo ed il succo  depurato.

Impiattare aggiungendo le cozze con i gusci messi da parte, un'abbondante pepata e grattuggiata a scagliette di formaggio di fossa.